Pellegrini in Val di Susa

La Valle di Susa è sempre stata una delle strade utilizzate per collegare l’Italia con l’Europa: dalla preistoria al Medioevo è stata una importante via di transito per eserciti, mercanti, nobili, uomini di Chiesa, pellegrini…
L’Abbazia benedettina di Novalesa, fondata a controllo del valico del Moncenisio nel 726, rappresenta una delle più antiche testimonianze storico-artistiche della religiosità monastica permettendo di rivivere la storia dei tanti pellegrini che qui hanno trovato ospitalità, e dei monaci pazientemente intenti alla loro attività di amanuensi.

Programma indicativo

Itinerario alla scoperta della Val di Susa e delle sue importanti testimonianze storiche: una giornata tra spiritualità, storia, arte tra le montagne che segnano il confine con la Francia, lungo le antiche strade del medioevo. L’Abbazia benedettina dei Santi Pietro e Andrea, più nota come Abbazia della Novalesa, venne fondata il 30 gennaio 726 nei pressi del Moncenisio, località strategica al confine fra il regno dei Longobardi e dei Franchi. Fu per molti secoli un centro di riferimento religioso e civile per la piccola ma importante Val Cenischia ed oggi ospita anche un museo del restauro del libro.
Dopo pranzo trasferimento a Susa per la visita alla parte antica della città, con le antiche testimonianze di epoca romana e medioevale.

OPZIONALE: A richiesta è possibile visitare il Museo Civico, allestito all’interno del Castello di Adelaide: il sito domina Susa e fu sede del potere fin dalle origini della città, passando per re Cozio e l’epoca romana fino ai Conti di Susa e Adelaide, importante personalità femminile dell’XI secolo. Qui potranno essere svolte visite guidate e laboratori di carattere ludico/formativo.

Tematiche

• TRA NATURA E CULTURA: ripercorrere le vie dei pellegrini che dall’Europa raggiungevano Roma; Visitare una delle abbazie più antiche dell’arco alpino occidentale che ospitò in diverse occasioni l’imperatore Carlo Magno.