Macugnaga, la miniera della Guia e la ricerca dell’oro

La Valle Anzasca si trova ai piedi del massiccio del Monte Rosa, seconda cima della catena alpina. È una valle stretta, tortuosa e pittoresca, dove si è insediata, (dal XII sec. d.C), la comunità Walser, di origine teutonica. I Walser svilupparono una serie di adattamenti socio-economici unici di cui restano segni nella cultura e nell’architettura, caratterizzata da legno e pietra sapientemente utilizzati. Il massiccio del Monte Rosa inoltre è un’importante riserva di minerali, la Valle Anzasca ospitava, fino agli anni 50 le miniere aurifere più importanti d’Italia, chiuse in seguito, per la concorrenza esercitata dall’estero. La storia legata all’estrazione dell’oro ha segnato l’economia locale passata e ci permette di leggere più consapevolmente le caratteristiche del presente.

Programma indicativo

Visita guidata alla miniera della Guia, prima miniera d’oro delle Alpi aperta alle visite turistico-culturali ed la prima miniera-museo italiana.
Spostamento in autobus alla frazione Isella ed escursione a piedi fino al Lago delle Fate. Si cammina lungo una comoda stradina oppure un’antica mulattiera, entrambi i percorsi offrono ottimi spunti per osservazioni naturalistiche e antropologiche: attraversando i pascoli, i boschi misti di conifere e latifoglie. Inoltre osserveremo le frazioni montane caratterizzate dall’architettura Walser. Arrivati al Lago delle Fate, sulla spiaggia del lago, si effettua il setacciamento delle sabbie, con secchi, setacci, catini di diverse misure per cercare le pagliuzze d’oro.

Tematiche

• PICCOLI GRANDI SCIENZIATI – LA GEOLOGIA: Visita in miniera per scoprire i meccanismi dell’estrazione dell’oro.